La passione per il modellismo e per le battaglie di carri armati RC si uniscono nel Forum, nel BLOG e nel Sito di RCTANKIR: la community di appassionati di tank radiocomandati TAMIYA, HENG LONG, WSN & Co… Basta che abbia i cingoli e il Battle System e sei dei nostri !!!

mercoledì 5 giugno 2013

Carro armato Giapponese o Cinese? Prima parte

Siete stati colpiti dalla carrite acuta e le medicine non fanno effetto? Non preoccupatevi, siete in buona compagnia!
Scherzi a parte, se avete deciso di comprare un carro armato radio comandato vi trovate di fronte al primo bivio. Compro un carro Tamiya (giapponese) o un carro Heng Long, Asiatam, Torro, WSN, Hooben (cinese)??
Iniziamo con una panoramica sui carri Tamiya mentre nella seconda parte vedremo quelli cinesi. Come detto si tratta di una panoramica superficiale, per gli approfondimenti il forum di RCTANKIR è a vostra disposizione!

Cominciamo con i prezzi!(1) .

Per un carro Tamiya si va da un minimo di circa 400 € per lo Sherman Tamiya,










passando per i 450-550 € dei Tiger I early, King Tiger o M26 Pershing





per arrivare ai 600-700 circa per Panzer IV, KV-1, KV-2, Panther, Jagdpanther e Sherman M51.









 










Abbiamo poi il Leopard 2A6 sugli 800 €









e l'ultimo arrivato di quest'anno, il JS-2, sui 950-1000 €












Tutti i modelli Tamiya sono in kit di montaggio e da verniciare e trovarsi davanti tutti quei pezzi potrebbe spaventare i più neofiti (e mandare in estasi quelli più navigati per contro..)
Chi ha già avuto tra le mani dei prodotti Tamiya sa cosa ci si può aspettare. La qualità delle plastiche è tra le migliori sul mercato, le istruzioni sono sempre chiare e precise e la cura con cui sono realizzati è quella tipica del paese del sol levante ma è bene fare delle precisazioni.
La forbice di prezzo tra lo sherman (il più economico) e il JS-2 (al momento il più caro) è considerevole ad esempio! La differenza è data dagli anni di presenza sul mercato dei modelli: i modelli di prima fascia (sherman, Tiger I, King Tiger e Pershing per ultimo) sono i primi ad essere usciti sul mercato da ormai qualche anno. Per lo sherman si parla addirittura degli anni 80! (errata corrige: mi dicono sia addirittura del 1974)
Inevitabilmente i disegni degli stampi dimostrano qualche "ruga" (in senso figurato ovviamente sono ancora in produzione non si tratta di fondi di magazzino) ma stiamo parlando comunque di modelli validi e dagli incastri impeccabili.
Tutti i modelli sono elettrici e si alimentano con normali batterie da 7,2V (non incluse), sono dotati di due centraline elettroniche (DMD/MF) che lavorano in accoppiamento e sono dotati di altoparlante da cui vengono emessi tutti i suoni del motore, del movimento della torretta/alzo/brandeggio e sparo cannone e mitragliatrice.
I cingoli di serie sono in plastica ma hanno una resistenza e una durata pari a quelli in metallo che potete trovare come after-market.
Tutti i modelli hanno bisogno di qualsiasi radio con 4 canali (non compresa) meglio se analogica.
Come optional, ma per noi di RCTANKIR si tratta di un MUST ;-), il sistema di battaglia a raggi infrarossi.



Se avete altre curiosità come già detto, il nostro forum è a vostra disposizione.

(1) I prezzi riportati sono indicativi e riferiti al momento della pubblicazione e non includono eventuali spese di spedizione e non si riferiscono ad eventuali offerte speciali. Il mercato di riferimento è quello dei siti di e-commerce e/o negozi fisici in Europa.

2 commenti:

CPT America ha detto...

Un articolo molto dettagliato e posso solo dire che in base alla mia esperienza dal 2006 ad oggi non ho mai rotto una maglia di un cingolo Tamiya in plastica ad eccezione di una volta sola con un King Tiger ma prima che gli sostituissi il tendicingolo originale con un tendicingolo aftermarket.
Operazione che consiglio e serve solo per il modello che ho citato in questo messaggio.
CPT America

Unknown ha detto...

Il blog si fa sempre più interessante, tante utili informazioni per chi si vuole avvicinare a quest'hobby ed anche per chi c'è già dentro da qualche anno. Quest'ultimo articolo riassume alla perfezione l'unica scelta possibile per avere un carro da scatola di montaggio di qualità senza l'ausilio di upgrade.
Personalmente ho provato le opzioni commercialmente possibili, il carro cinese da scatola, il cinese con gli upgrade, il giapponese da scatola....non ne precludo alcuno, tutti sotto svariati profili danno soddisfazioni diverse in fase di lavorazione, dopo un pò meno!!
Chi sceglie un Tamiya, sa di essere per metà un modellista statico e per l'altra metà sa di aver a che fare con la parte dinamica del mezzo (montaggio della meccanica e dell'elettronica) e se la parte dell’rcizzazione è quella che ci distingue dagli statici, tutto il resto ci accomuna…. il modellista che ci mette le mani, non è un semplice assemblatore di pezzi, altrimenti lo sarebbero tutti i modellisti che fanno statico e non lo sono!! .....bensì ogni singolo pezzo che viene staccato dallo sprue prima di essere posizionato diventa oggetto di studio del particolare...per qualcuno potrà sembrare palloso, per un modellista non lo è!!
Non entro troppo nel merito sul discorso della qualità generale, perchè seppur oggettivo infatti basta toccare con mano, per altri può essere più un discorso soggettivo, a mio modestissimo parere il rapporto qualità prezzo è più che buono e spiegherò il motivo dopo la pubblicazione del prossimo articolo sui tank made in china.
Buon modellismo a tutti.