La passione per il modellismo e per le battaglie di carri armati RC si uniscono nel Forum, nel BLOG e nel Sito di RCTANKIR: la community di appassionati di tank radiocomandati TAMIYA, HENG LONG, WSN & Co… Basta che abbia i cingoli e il Battle System e sei dei nostri !!!

lunedì 10 giugno 2013

Carro armato Giapponese o Cinese? Seconda parte

Come promesso in questa seconda parte faremo una panoramica su cosa offre il mercato dei produttori cinesi per quanto riguarda i carri armati radiocomandati. Come nella prima parte di questo articolo si tratta di una panoramica percui non scenderemo nello specifico di ogni modello con pregi e difetti di ognuno. Per quello Vi rimandiamo al nostro forum.
Premessa: i carri made in China sono disponibili quasi sempre in doppia versione ossia con sistema di battaglia IR oppure con sparapallini. I pallini sono quelli di plastica da 6mm di diametro che vengono utilizzati nel soft-air e hanno una gettata di circa 20-25 metri. A parte questa differenza i modelli sono sostanzialmente uguali tranne in alcuni casi in cui il cannone del carro ha un diametro maggiore del dovuto per adattarlo al diametro dei pallini che altrimenti non passerebbero.
Un articolo a parte tratterà il discorso dell'elettronica: i carri cinesi nelle versioni con battle system IR sono dotati di una elettronica che non è compatibile con lo standard Tamiya (niente classi di pesantezza ne rallentamenti a seguito dei danni) percui, a meno di battagliare solo tra carri dello stesso produttore, è necessario modificare o sostituire in toto l'elettronica con una che renda il carro compatibile. Le elettroniche cinesi inoltre hanno lo stesso sonoro per tutti i modelli e nelle prime versioni erano estremamente inaffidabili con morte improvvisa del carro.
I carri di questi produttori asiatici hanno
conosciuto una rapida espansione e un altrettanto rapido miglioramento della realizzazione e accuratezza dei mezzi riprodotti grazie al successo commerciale ottenuto. Se i primi modelli erano piuttosto rozzi e con evidenti imprecisioni, se non addirittura totalmente inventati come il famigerato pantiger, gli ultimi modelli rilasciati sono molto migliorati e sono globalmente corretti. Questo ha causato anche un relativo aumento di prezzo ma i costi dei carri Tamiya non sono ancora stati raggiunti se non dalle versioni full-metal, che in alcuni casi superano il costo di un carro del sol levante.
Il principale produttore di carri cinesi è la Heng Long (abbreviata in HL normalmente).
I suoi carri sono venduti Ready-To-Run (RTR) ossia hanno in dotazione radio e ricevente a 4 canali con sistema di trasmissione proprietario, ossia non compatibile con altre radio/mezzi RC, batteria da 7,2V ni-mh e caricabatterie da 220V a carica lenta (oltre a un po di pallini per le versioni sparapallini) e sono dotati di modulo emetti fumo dagli scarichi.
I carri sono già montati non verniciati mentre per alcuni modelli sono disponibili versioni verniciate ad aerografo dalla fabbrica.
La centralina elettronica è stata sviluppata in varie versioni nel tempo. L'ultima disponibile è la RX-18v7: purtroppo per sapere se è una v7 o una sotto-versione precedente è necessario smontarla e aprirla per vedere la serigrafia sul circuito stampato.
Al momento dell'acquisto verificate dal venditore che non si tratti di un fondo di magazzino con elettroniche obsolete (RX-13 o RX-14 se non peggio).
I prezzi vanno da 90 € circa per i primi modelli fino a 170 € per quelli verniciati ad aerografo.
L'ultimo carro uscito e arrivato anche in Italia da poche settimane è lo sherman. A differenze degli altri prodotti finore per questo modello, oltre che le versioni IR o sparapallini ci sono due allestimenti, il modello "base" con treno di rotolamento in plastica ad eccezione delle ruote di trazione e quello totalmente in metallo (ruote di trazione, ruota tendicingolo e cingoli) per un totale quindi di 4 versioni che vanno da circa 130 a 260 €.
Ecco i modelli prodotti da HL tutti in scala 1/16 ovviamente.





Tiger I




Il "Panther" o meglio il famigerato Pantiger! Una creatura mitologica mai esistita ;-) in quanto un incrocio tra Tiger I e Panther. L'unico che ci sentiamo di sconsigliare









Panzer III Ausf L





Panzer III Ausf H













Panzer IV Ausf F2 (canna lunga)






Panzer IV Ausf F1 (canna corta)




Stug III Ausf G





Jagdpanther (cacciacarri)




Panther Ausf G




King Tiger con torretta Porsche





Pershing M26





Bulldog M41A3






Sherman M4A3 con cannone da 105mm











ZTZ-99 e ZTZ-99a (carro moderno cinese non facilissimo da trovare in EU)









Leopard 2A6 (prossima uscita)







Un altro produttore/rivenditore è la WSN/Torro/Matorro. Produce sia carri in plastica che full-metall. Prezzi dei carri in plastica (qualitativamente inferiori agli HL) circa 100 € mentre per le versione in metallo (con scafo superiore in plastica) attorno ai 500 €. I carri sono già montati.





Tiger I in plastica verniciato











T34/85 in plastica verniciato











King Tiger con torretta Henschel full-metal











Tiger I full-metal








KV-2 in versione preda bellica tedesca noto anche come panzer 754 (la torretta è disponibile singolarmente come after-market per trasformare il KV-1 HL). E' in metallo lo scafo inferiore e tutto il treno di rotolamento, la metà superiore è in plastica.










Panzer III complete metal








Hooben. Produttore con una filosofia diversa dai precedenti. Realizza modelli in plastica con prezzi dai 200 euro circa fino a 400 euro a seconda delle molteplici versioni: in kit di montaggio, già montati, in versione statica, almost-Ready-to-run o Ready-to-run. Qualità da media a bassa: ci sono voci che gli stampi del suo T-55 si siano degrati durante l'utilizzo percui la qualità (già non eccelsa) sia andata in calando. Un peccato.






T-55












Elefant (cacciacarri)







Asiatam. Si potrebbe definire la Abarth dei carri cinesi nel senso che è una sorta di preparatore di modelli HL migliorati e/o aerografati (percui da loro trovate tutti i modelli HL) oltre ad alcuni modelli esclusivi full-metal. I prezzi vanno da quelli HL a oltre 500 €.
E' anche il maggior produttore di accessori after-market per i carri come scafi in metallo, cingoli, torrette ecc. E' rinomata per la totale assenza di servizio post vendita. Meglio affidarsi ad un rivenditore per non correre rischi.
Qui vediamo solo le sue esclusività



Tiger I versione late con ruote in metallo




Stug IV su base panzer IV HL











Tiger Porsche VK 4502 full-metal











Elefant Full-metal (100% metallo)







Sturmtiger completo o in transkit su base Tiger I








E questo è tutto! (per adesso....)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Carissimo Caporedattore Murdock, innanzitutto i più che meritati complimenti per come riesce articolo dopo articolo a calamitare l’attenzione sul blog; l’attuale impostazione ne fa una esauriente guida che consiglierei subito come prima lettura ai neofiti che si iscrivono nel forum di RCTankIR, sicuramente man mano che si arricchirà di articoli entreremo sempre più nello specifico di questo vasto settore modellistico.
Tornando a bomba “i carri cinesi” ……gioie e dolori ??.....la prima gioia è sicuramente il prezzo di acquisto, la seconda…..uhm….dipende da chi lo ha acquistato….mi spiego meglio, chi lo compera per usarlo da scatola nel giardino di casa, passerà con un altissima probabilità dalla gioia del prezzo di acquisto ai dolori dell’averlo rotto….è tutta plastica che sotto sforzo prima o poi cede; chi lo compera per farne un modello esclusivo da riporre su una mensola, avrà la gioia del prezzo e quella del lavorarci su per modificarlo, ammesso che la modifica non richieda parti in resina, solitamente abbastanza costose……ed infine ci sarà chi vuole il modello operativo (esclusivo o non) in tal caso alle gioie precedenti subentreranno i dolori dell’acquisto di after market per avere un tank performante e/o diverso dagli standard abituali.
Personalmente la risposta al rapporto qualità/prezzo più che buono di un carro Tamiya, la trovo in questa frase:
“….. ed infine ci sarà chi vuole il modello operativo (esclusivo o non) in tal caso alle gioie precedenti subentreranno i dolori dell’acquisto di after market per avere un tank performante e/o diverso dagli standard abituali.”

Il riferimento è sempre verso un henglong versione base ….sono cose da non sottovalutare, il passo nel superare il costo di un tank made in japan, con gli accessori extra per un tank made in china è molto breve……uno scafo in metallo, ruote, cingoli in metallo, riduttori anch’essi in metallo, magari un sistema di rinculo del cannone decente, un elettronica performante che permetta di giocare quasi alla pari con un sistema di battaglie tamiya o di gironzolare usando un radio di qualità con un buon realismo di marcia….insomma la frittata è fatta, se non lo si supera nel prezzo ci si arriva molto vicino pur avendo una qualità globale inferiore (toccata e testata con mano su superfici diverse, dalla ceramica, alla moquette, alla terra).
Di base restano dei discreti modelli/giocattoli per smanettarci su e dare estro alle proprie capacità di modifica quando si vuole un tank che non siano il solito “tiger” o il solito “sherman”, per citarne un paio di emblematici.
Porto un esempio banale, se nel settore delle macchine mi compero il modellino della Gig Nikko ho acquistato un giocattolo, se prendo un Losi ho acquistato un modello….non è che nel settore dei tank sia diverso o sbaglio?
Non mi resta che concludere dicendo….buone modifiche a tutti!!

CPT America ha detto...

Concordo con Jertyk Modell anche se il mio parere viene sempre etichettato come un Tamiysta (e ne vado fiero)per renderlo meno di valore posso dire che dopo aver provato la strada Cinese sono tornato sulla retta via di quella Giapponese perchè sino ad ora la realtà in base alle mie esperienze nelle Battaglie IR ma anche nel Trial un Tamiya rimane insuperabile nei materiali e nella affidabilità e a parità di modelli un Tamiya alla fine costa meno.
Buon Modellismo a tutti